Un paesino in provincia di Lucca totalmente immerso nella natura, posto a 540 metri di altezza su cime appenniniche che lo separano da Modena e noto per la sua storia medievale, che lo rende un unico maestoso monumento che vale la pena di esplorare.
Le sue mura e la sua Rocca sono rimaste praticamente intatte, nonostante abbiano visto secoli e secoli di combattimenti a difesa del confine con il ducato di Modena.
Difficile scegliere un itinerario, ma proviamo a tracciarne uno che farà innamorare grandi e piccoli, tra piccoli borghi e il fascino di un passato che è rimasto in ogni angolo di Castiglione di Garfagnana.

La Rocca medievale
La rocca di Castiglione è una fortificazione che risale ai tempi dei romani e che nei secoli ha visto decine di assedi e guerre. La sua costruzione risale alla fine del 1300 mentre i torrioni maestosi e le mura che circondano il centro abitato sono del XV secolo. Un antico borgo di cui è rimasto intatto lo splendore millenario, nonostante la sua lunga storia travagliata.
Questa antica fortezza, anticamente chiamata “Castrum Leonis”, ovvero “Castello del leone”, è nata nel XIV secolo per proteggere dai nemici quello che oggi è uno dei borghi più belli della Toscana.
Il borgo all’interno delle mura
Addentrandoci nella cinta muraria possiamo visitare i due monumenti più importanti di Castiglione di Garfagnana: la Chiesa di San Pietro, di origine longobarda, e la quattrocentesca Chiesa di San Michele. All’interno di quest’ultima potrete ammirare una meravigliosa tavola della Madonna con Bambino, dipinta da Giuliano di Simone, un pittore tardo gotico di grande rilievo.
Continuando la nostra passeggiata all’interno delle mure possiamo visitare anche il Parco della Rimembranza, dedicato ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale. Da qui è possibile accedere al Torrione della Brunella, un punto magico in cui vi sentirete cullati dagli Appennini e dalle alpi Apuane: godetevi questo paesaggio mozzafiato di straordinaria bellezza.
La tradizione locale
Non mancano le feste medievali in costume e le rievocazioni storiche. Una particolare rappresentazione sacra è la Processione dei Crocioni, che rappresenta e ripercorre l’ascesa di Gesù al monte Calvario.
Un altro evento da non perdere cade la prima Domenica di ogni nuovo anno ed è la Festa del Regalo, un’antica tradizione risalente al 1631, che prevede la scelta da parte del Comune di un bimbo di età inferiore ai 6 anni, adibito a portare un regalo alla Madonna del Rosario e al bambin Gesù.
Non può mancare l’assaggio del farro, di cui Castiglione di Garfagnana può vantare la varietà migliore e della polenta di castagne, prodotto tipico del territorio.