Lo sai da quale lingua deriva il nome del Tè? Ti anticipiamo che la risposta non è così scontata come puoi pensare. Curioso, allora, di conoscerla? Scopriamola insieme!
Tè: l’origine del nome
Il nome del tè non deriva dal termine standard utilizzato nel Mandarino Cinese, come probabilmete avrai pensato, ma dall’espressione dialettale tê (pronunciato tei) del dialetto meridionale Amoy, diffuso nelle province cinesi di di Fujian e Taiwan.
Poiché i primi commercianti di tè provenienti dall’Europa furono gli Olandesi, che si approvvigionavano della nuova bevanda proprio dalla regione del Fujian, il nome si diffuse in Germania come thee, tè in Italiano, te in Spagnolo, Danese, Norvegese, Svedese, Ungherese e Malese, tea in Inglese, thé in Francese, tee in Finnico, teja in Lettone, ta in Coreano, tey in Tamil, thay in Singalese, e Thea per i botanici .
Il Mandarino cha, divenuto ch’a in Cantonese e passato come cha in Portoghese, Persiano e Giapponese, dà origine anche ai termini shai in Arabo, ja in Tibetano, chay in Turco e chai in Russo.
L’origine del nome Camelia Sinensis
Camelia Sinensis è il nome botanico del tè e deriva da Thea Sinensis, ovvero tè cinese. Sinensis, in latino, significa appunto cinese mentre il termine Camelia deriva dal nome latinizzato del reverendo Georg Joseph Kamel, un missionario gesuita e celebre botanico di fine XVII secolo. Fu Carlo Linneo, l’ideatore dei criteri di classificazione delle piante, a decidere di dedicare il nome della pianta di tè, in virtù del suo importante contributo alla botanica, anche se probabilmente il reverendo Kamel non aveva mai neppure bevuto una tazza di tè.