In questo articolo vogliamo raccontarvi la magia che si nasconde dietro la lavorazione di una Tisana Bio Royal Tea, a partire da fiori e foglie accuratamente selezionati e coltivati nella nostra meravigliosa terra.
La coltivazione che rispetta l’ambiente e accorcia le distanze
Il lungo processo di lavorazione delle tisane Royal Tea inizia con la scelta di coltivare gli ingredienti localmente, un aspetto determinante che ci permette di avere un maggior controllo sulla qualità degli ingredienti rendendo più sostenibile tutta la catena produttiva, a partire proprio dalla produzione agricola.
- Per questa ragione il primo e più importante step è quello relativo alla selezione dei partner. Entrando in sintonia con i fornitori abbiamo potuto creare negli anni una rete di produttori locali che oggi ci garantisce un uso consapevole di ingredienti genuini e biologici. Conosciamo personalmente i nostri agricoltori e li supportiamo in particolare durante le fasi dell’essicazione, della frantumazione e della setacciatura delle erbe, attività necessarie a rendere il prodotto finale idoneo al confezionamento in bustina.
- La seconda fase riguarda la selezione delle sedi per individuare i terreni più idonei al tipo di lavorazione del prodotto che vogliamo coltivare. La scelta del terreno è fondamentale per passare alla sua lavorazione e alla messa in dimora dei semi da coltivare.
- Una volta scelto il luogo adatto, per preparare il terreno alla germinazione viene utilizzata una tecnica di diserbo completamente naturale, chiamata “falsa semina”, che ci permette di gestire la terra come se fosse effettivamente seminata, anche se in realtà non lo è. Raffinando il terreno creiamo così le condizioni ottimali per far prosperare le erbe infestanti. Non appena queste nascono, viene ripetuto il processo di falsa semina che le radica meccanicamente, permettendoci di ottenere un letto di semina “vergine” in cui è possibile far crescere il seme che vogliamo sviluppare, con un piccolo vantaggio in più rispetto alle infestanti.
- Si intravedono le prime due foglioline della nostra pianta, escono dal terreno e iniziano a rinverdire in tutto il loro splendore. Lo sviluppo della pianta è iniziato ma non è finita qui, perché si sono create le condizioni ideali di germinazione per le infestanti che ricoprono gli strati più superficiali del terreno. Per estirpare anche queste ultime passiamo all’attività della sarchiatura, che ci consente di sminuzzare il terreno per 3-4 cm di profondità, creando dei canali di terra completamente puliti e costruendo degli spazi d’aria tra le nostre piante che a questo punto potranno svilupparsi più facilmente.
- Siamo in autunno, il certosino lavoro della semina è andato a buon fine, la nostra coltivazione è iniziata su un terreno diserbato in modo semplice e naturale, perfettamente in linea con la nostra idea di orticoltura biologica. Per la raccolta dobbiamo essere pazienti e aspettare il mese di Maggio.
- La raccolta deve avvenire su prodotto fresco. Per stabilizzarlo ed evitare che ammuffisca diamo inizio ad una delle fasi più importanti di questo processo, l’essiccazione, dalla quale dipendono fattori come il mantenimento dell’aroma, la conservazione e i principi attivi del prodotto finito. Per le nostre erbe officinali viene usata la tecnica dell’essiccazione a caldo, che elimina l’umidità rimanendo ad una temperatura di 40-45°. Il giusto equilibrio tra tempistiche e condizioni termiche e la vicinanza dell’essicatore ai campi ci garantiscono che il prodotto non perda le sue proprietà funzionali, stabilizzandolo e bloccandone i processi enzimatici degradativi.
- L’ultimo passaggio prima del confezionamento è quello della riduzione in taglio filtro. In questa ultima fase le piante vengono sminuzzate, eliminando il gambo e prelevando le cimette. Il taglio è il passaggio finale, che permette anche un’ottimizzazione dei volumi importante.
Le nostre erbe sono pronte per essere confezionate e farvi sentire tutto il buono della nostra terra. E forse, se ci hai letto fin qui, vorrai saperlo: il nostro occhio di riguardo e di rispetto per la natura arriva fino al delicato lavoro del confezionamento, tra tradizione, innovazione e packaging sostenibile.