Oggi sono Web Content Specialist nel team di Shoppingmap.it, scrivo di moda per diverse redazioni e curo i rapporti con la stampa per la mia etichetta discografica.
TinaTelli non è altro che abbreviazione di nome e cognome. Ma questo l’avevate già capito, vero?

Certo è che, quando torno a casa, mi capita spesso di parcheggiare la macchina a due passi da una graziosa casetta dalle mura di un delicato verde pastello. Un solo piano con un’incantevole veranda esterna e delle finestre enormi che, soprattutto di sera con le luci discrete di un lampadario ottocentesco, lasciano intravedere un salotto dall’arredamento classico e una libreria coloratissima e pregna di esperienze, per veri amanti della cultura.

Perché proprio un tè con le amiche?
Perché nonostante nel mio albero genealogico non si riscontri nessuna minuscola traccia di eredità d’oltremanica (sì, andrò a protestare da qualche parte per tutto ciò), il tè delle cinque per me rimane da sempre un rituale sacro.
Rituale che oggi, nel tempo del “tutto è moda, anche le calze con le ciabatte” non risponde più alle regole ferree di un certo galateo, ma ha comunque dei sentieri da evitare per non incorrere in scivoloni e cadute di stile.
Qualunque sia il posto dove siete state invitate, infatti, un grande NO si illumina ad intermittenza sopra le scelte di:
converse e sneakers in generale: inutile soffermarmi e una grande maledizione scenderà su di voi se ci provate;
gonne troppo corte: a meno che una delle vostre amiche non sia innamorata di un deejay e voglia spostare il tè in un privé di una discoteca, anche qui il divieto è categorico;
maniche lunghissime e larghissime: questo è un consiglio più tecnico che di stile perché con delle maniche molto larghe e molto lunghe il rischio è quello di inzuppare la vostra bella blusa mentre siete intente a scegliere il biscotto meno calorico;
accessori in vernice: una regola della nonna non vede di buon occhio la vernice durante le ore del giorno. E noi siamo nipotine diligenti.
La verità nuda e cruda è che un dress code vero e proprio per l’ora del tè non esiste, ma il buon senso, unito all’educazione, possono aiutare. Davvero.
E già evitando i sentieri mostrati sopra sarete ad un buon punto.
Per il resto via libera, di sicuro, agli accessori coloratissimi e preziosi: dalle applicazioni su una borsa, alle decorazioni su un tacco 12 fino ad arrivare agli orecchini di forme maxi.


Denim non certo inteso come jeans strappato alle ginocchia (ve lo devo dire?), ma come pantalone o gonna a vita alta che andrà ad esaltare le vostre forme. Perché una donna di classe è prima di tutto una donna che si trova a proprio agio nel suo abbigliamento.
Qui di seguito alcuni esempi di capi, accessori e due look creati da me dai quali lasciarsi ispirare.
Il tè è servito.

