Lucchio: il paesino più nascosto della Toscana

Lucchio è un piccolo borgo del comune di Bagni di Lucca che se ne sta appollaiato sulle rocce di un monte vertiginoso, affacciandosi sulla Val di Lima, tra la città di Pistoia e la città di Lucca.
Visitate questo scorcio di Medioevo e rivivrete in prima persona la pittoresca ed immutata atmosfera di una volta: in un attimo vi troverete immersi tra casette realizzate in pietra locale circondate da selve di castagni e fitti boschi del monte Penna di Lucchio.Si tratta del paesino più nascosto della Toscana: passando lungo la strada statale del Brennero in direzione Abetone, risulta infatti praticamente invisibile. È solo arrivati ai piedi della valle che si possono scorgere i suoi edifici tipici, attaccati gli uni agli altri e la sua magnifica rocca sovrastante.

Un luogo mistico, apparentemente inarrivabile, immerso nel verde dei boschi toscani, dove potrete passare un soggiorno in tranquillità, rifugiandovi nel fresco e facendovi cullare da un paesaggio di naturale e rara bellezza.

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Un borgo fantasma aggrappato sul monte

Non è strano che non abbiate mai sentito parlare di Lucchio. Di questo piccolo spaccato di storia, rimasto intatto nei decenni, si dice infatti che sia il “paese fantasma della Toscana”. Ma va detto che è anche il più inclinato e il più disabitato.

Le sue casette in pietra sono come incastonate nella roccia, a 750 metri dal livello del mare, su di un gigantesco monte che si diverte a nascondere il suo piccolo borgo antico da chi si trova a passare di lì. Solo dopo aver sorpassato una curva del paese di Popiglio, si riescono a scorgere i suoi edifici, che sembra possano cadere giù da un momento all’altro.

La loro pendenza è tale che attorno al paesino di Lucchio gravita la leggenda secondo cui un tempo i contadini erano costretti a legare le loro galline alle gambe delle sedie e dei tavoli per non farle cadere giù dallo strapiombo.

Un’altra caratteristica che gli conferisce il fascino tipico di molti paesini toscani, è quella di essere diventato un luogo semideserto. Quello che un tempo era un borgo medievale brulicante di vita, oggi conta pochissimi abitanti: bazzicando tra le sue vie e le sue scalinate in pietra si rischia di non incontrare nessuno, o al massimo due o tre persone.

Il centro storico medievale

Nella stagione estiva però il paese si popola di turisti che, passeggiando nelle strade di Lucchio, si fermano ad ammirare la Chiesa di San Pietro, le casette in pietra, un antico edificio postale munito di buca delle lettere in marmo, un cartello che avvisa i passanti che è possibile telefonare, fino ad arrivare all’ingresso del castello, il cui fascino medievale ci porta irrimediabilmente indietro nel tempo.

Un paese dove si respira un’aria da lettere in un mondo di email, un frammento di Medioevo appeso ad uno sperone di roccia che vale la pena visitare fino in cima alla rocca, per godere di una vista mozzafiato verso il torrente Lima e verso i monti che dipingono di verde tutta la vallata.

Per salire fino in cima alla Rocca preparatevi ad un sentiero ripido che vi porterà alla parte più alta del paese, dove rimarrete scossi dal vento e da un paesaggio di incredibile bellezza, che vale tutto il fiato speso per le scalinate di Lucchio.

Escursioni dal Monte Penna di Lucchio

Il monte su cui è sospeso questo piccolo borgo medievale si chiama Penna di Lucchio e fa parte dell’appennino che sta al confine tra Lucca e Pistoia. “Penna” perché la sua vetta ricorda le cime dolomitiche e “Lucchio” perché avvolge questo paesino “fantasma” della Toscana.

Tra gli itinerari delle escursioni sul monte, il più famoso è quello che da Pistoia prosegue verso Momigno, Casa di Monte e La Valle. Ogni percorso si svolge su vie casarecce, attorniate da boschi e foreste o spazi aperti.
Se si vuole, si può trovare il tempo, nella stessa giornata, per visitare le altre meraviglie dei dintorni, tra cui il Ponte del Diavolo, il Canyon Park o il famoso Ponte sospeso di San Marcello Pistoiese.
Conoscevate questo delizioso borgo toscano? Se non lo avete mai visto è giunta l’ora di pianificare questa curiosa e bellissima visita al paese fantasma della Toscana. Ah… non dimenticatevi di portare con voi la nostra Tisana al Mirtillo Selvatico Bio, ideale per le gite fuori porta nei mesi più caldi. Questa tisana è realizzata con mirtilli raccolti a mano sulle pendici dell’Appennino Tosco-Emiliano: per questo, ad ogni sorso, sarete avvolti dall’inconfondibile sapore di montagna!

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